UFFICIALE: BIOCIDI TOSSICI SPRUZZATI TRAMITE SCIE CHIMICHE DURANTE I LOCKDOWNS

Documenti governativi ufficiali hanno rivelato che il governo socialista spagnolo ha sottoposto alle scie chimiche i cittadini delle aree urbane densamente popolate durante il periodo del lockdown Covid-19.

Un decreto reale pubblicato dal governo spagnolo nella Gazzetta Ufficiale ha dichiarato uno “stato di emergenza” a causa della pandemia di Covid-19, autorizzando l’uso di prodotti chimici biocidi letali sulla popolazione umana. In altre parole, il governo spagnolo allineato al WEF (World Economic Forum) ha autorizzato la propagazione di scie chimiche sotto l’apparenza dello “stato di emergenza” dichiarato durante la pandemia. L’ordine del governo descrive anche l’applicazione prevista dei prodotti chimici, che avviene tramite tecniche “aeree” automatizzate.

Dr. Mercola riporta (https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2022/07/06/spain-admits-spraying-chemtrails.aspx): alla vista sono delle scie bianche rilasciate talvolta dagli aerei che volano nel cielo. Delle stime indicano che circa il 17% delle persone in tutto il mondo crede che queste scie siano in realtà sostanze chimiche tossiche deliberate, spruzzate nell’aria come parte di un programma atmosferico segreto applicato su larga scala (SLAP), meglio definito anche come geoingegneria clandestina.

Un ordine emesso dal governo spagnolo rivela di aver autorizzato la sua forza militare a spruzzare sostanze chimiche pericolose nel cielo come difesa contro il Covid-19. Oltre ad ammettere che il Ministero della Salute stava valutando la capacità virucida degli antisettici e dei disinfettanti chimici, l’ordine governativo descrive anche l’applicazione prevista dei prodotti chimici, tramite tecniche “aeree” automatizzate:

“Tra le tecniche di disinfezione più efficaci c’è l’uso dei mezzi aerei, con tecniche di nebulizzazione termica, ultrasuoni o micro-nebulizzazione. In questo modo si raggiungono rapidamente tutte le superfici ed è possibile evitare l’applicazione manuale che è più lenta e talvolta non arriva su tutte le superfici perché ci sono ostacoli che impediscono di accedervi. Le unità della difesa nucleare biologica chimica radiologica delle forze armate spagnole hanno i mezzi personali, materiali, procedure e addestramento necessari per effettuare la disinfezione aerea, poiché sono operazioni che eseguono regolarmente (…)”

Come molti di voi avranno notato, da qualche anno la manipolazione su larga scala del clima terrestre, nota come geoingegneria, sta diventando sempre più mainstream. Si tratta di un’azione di copertura della realtà complessiva. Anche l’ONU dichiara di considerare una forma controversa di geoingegneria, che prevede lo spruzzo di aerosol solfati nella stratosfera terrestre per modificare il clima – con effetti sconosciuti e potenzialmente disastrosi.

Gli aerosol solfati sono piccole particelle riflettenti che possono rimandare più luce solare nello spazio quando vengono spruzzate nella stratosfera terrestre dai 19 ai 26 chilometri sopra la superficie della Terra. QUesti prodotti rientrano nella categoria della gestione dell’irradiazione solare, ma sarebbero necessarie ulteriori tecniche di geoingegneria – come la diradazione delle nuvole cirri nell’atmosfera superiore – per contrastare la diminuzione delle precipitazioni causata dal loro utilizzo.

Diverse regioni del pianeta potrebbero affrontare conseguenze gravi a seguito delle tecniche di geoingegneria utilizzate in altre parti del mondo, tanto da poter influenzare la loro capacità di coltivare cibo.

La semina delle nuvole è stata praticata per decenni. Durante la metà del XX secolo la geoingegneria è stata sviluppata per la prima volta sviluppando tecnologie risalenti al periodo della Seconda Guerra Mondiale. Almeno otto stati occidentali degli Stati Uniti e numerosi paesi praticano il cloud seeding per aumentare modificare gli eventi piovaschi. Si tratta in ogni caso di due attività diverse, le scie chimiche appartenendo ad un più vasto insieme di attività clandestine.